Con l’avvicinarsi delle vacanze invernali, pensiamo sempre di più al Natale, passando del tempo con i nostri cari. È una sensazione come nessun’altra al mondo: la magia del Natale. E non sarebbe lo stesso senza le canzoni natalizie che alcuni di noi apprezzano ostinatamente per tutto il mese; il consueto brutto maglione natalizio che i papà DEVONO indossare e la maratona di film di Natale che ci fa venire sonno alla vigilia di Natale.
E in questo momento di pura gioia, magia e celebrazione, spesso apriamo di più i nostri cuori e troviamo il tempo per riconnetterci con tutti i nostri amici in tutto il mondo. Per questo abbiamo pensato di aiutarti a imparare a dire “Buon Natale” in molte lingue diverse: da “Buon Natale” in spagnolo (Feliz Navidad) a “Buon Natale” in francese (Joyeux Noël) e “Buon Natale” in Tedesco (Frohe Weihnachten).
Invia loro un breve messaggio, rilascia una lunga e-mail sentimentale o taggali in un breve tweet. Qualunque sia la tua scelta, diffondi un po’ d’amore in questo Natale e assicurati di far sapere ai tuoi amici all’estero che stai pensando a loro. Basterà un semplice “Buon Natale” nella loro lingua madre.
Quindi ecco come dire “Buon Natale” in diverse lingue del mondo.
¡Feliz Navidad, próspero año y felicidad! (“Buon Natale, un anno prospero e felice!”).
Questo suona familiare, non è vero? Questo perché è una delle canzoni natalizie più popolari in spagnolo. Quindi, se l’hai sentito, probabilmente sai già che ¡Feliz Navidad! è “Buon Natale” in spagnolo.
Vuoi vedere cosa significano veramente la magia e i miracoli del Natale? Aggiungi il film con lo stesso nome – Joyeux Noël – nella tua lista di film di Natale e ringraziaci più tardi. Promettiamo che non sarà sdolcinato. Anzi!
Niente è paragonabile al calore e alla magia di un mercatino di Natale tedesco. Se non ci sei mai stato, dovresti provare ad andarci quest’anno.
Merry Christmas è l’augurio di buon Natale che ci si scambia in Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e in tutti gli altri paesi dove si parla inglese.
Mentre in Portogallo Babbo Natale è conosciuto come Pai Natal (“Babbo Natale”), in Brasile la gente lo chiama Papai Noel o Bom Velhinho (“Buon vecchio”). A differenza di molti paesi europei in cui Babbo Natale lascia i regali sotto l’albero di Natale, in Brasile i bambini lasciano un calzino vicino a una finestra sperando che Papai Noel lo trovi e lo scambi con un regalo.
Sapevi che a Sibiu si svolge uno dei mercatini di Natale più belli d’Europa? È quasi come se Babbo Natale avesse sparso polvere magica dappertutto. È incredibilmente bello!
Mentre la maggior parte dei paesi celebra il Natale il 25 dicembre, la Russia lo celebra il 7 gennaio perché la chiesa ortodossa russa usa “Il vecchio calendario” o il calendario giuliano. E il 25 dicembre del calendario giuliano corrisponde al 7 gennaio del calendario gregoriano.
Alla vigilia di Natale, gli Svedesi organizzano un’intera festa chiamata Julbord con molti tipi diversi di pesce freddo, julskinka (un tipo di prosciutto di Natale), insalate, formaggi, polpette, prinskorv (salsicce svedesi), zampe di maiale in gelatina, revbenspjäll (costine di maiale al forno) e molti altri. Mmm… Sembra delizioso!
Il Natale non è stato celebrato in Norvegia fino all’XI secolo, quando il cristianesimo arrivò per la prima volta nella zona. Ma oggi i bambini in Norvegia aspettano pazientemente Julenissen (Babbo Natale) ogni anno a dicembre.
Ma la più bella tradizione natalizia norvegese rimane quella dell’albero di Natale che la Norvegia regala ogni anno al Regno Unito come “grazie” per l’aiuto che gli inglesi hanno ai norvegesi durante la seconda guerra mondiale.
In Danimarca, si dice che il Julemanden (“Uomo di Natale” o “Uomo di Yule”) porti regali ai bambini che sono stati bravi durante l’anno. Julemanden è molto simile a Babbo Natale, vive in Groenlandia, viaggia anche lui su una slitta trainata da renne e ama il budino di riso.
Penseresti che sia qui che accade tutta la magia considerando il fatto che tutti credono che Babbo Natale viva in Lapponia, la regione più settentrionale della Finlandia. Ma solo finché non senti questo.
In Finlandia, Babbo Natale è anche conosciuto come Joulupukki , che significa “Capra di Natale”. Tradizionalmente, molti anni fa, c’era una spaventosa capra natalizia che chiedeva regali alle persone. Ma col tempo la capra si è trasformata in un buon personaggio e poi Babbo Natale si è assunto le responsabilità. Tuttavia, il nome di “Capra di Natale” rimane.
Jól (“Yule” o “Natale”) in Islanda include anche le celebrazioni del nuovo anno.
Tutto inizia il 23 dicembre con Þorláksmessa o il giorno di San Thorlakur, quando le persone mangiano un semplice pasto a base di skata o pattinano e decorano l’albero di Natale. Quindi continua con Aðfangadagur (Vigilia di Natale o Jól Eve), Jóladagur (Natale o Jól Day) quando la famiglia allargata incontra e mangia Hangikjöt (un cosciotto di agnello arrosto), Annar Jóladagur (Santo Stefano) con più visite e pasti, Gamlárskvöld / Nýársdagur (Capodanno / Capodanno) e – infine – Þrettándinn (Epifania) che si svolge il 6 gennaio.
Non so voi, ma in Islanda il Natale sembra molto divertente!
La Polonia è un paese in gran parte cattolico e la vigilia di Natale è una giornata molto importante e, soprattutto, impegnativa perché le persone puliscono le loro case e cucinano molto cibo per i prossimi giorni di festa. Tradizionalmente, la vigilia di Natale è considerata un giorno di digiuno e astinenza e la carne può essere mangiata solo il giorno di Natale.
Per augurare a qualcuno un “Buon Natale” in polacco, puoi semplicemente dire “Wesołych Świąt!”.
La tradizione olandese narrache Sinterklaas (o Sint-Nicolaas) viva in Spagna e ogni anno, il 5 dicembre (vigilia di San Nicola), arrivi in un porto diverso nei Paesi Bassi in modo che quanti più bambini possibile abbiano la possibilità di vederlo.
Ma le celebrazioni natalizie olandesi sono separate dalla visita di Sinterklaas. Alla vigilia di Natale, Kerstman (“Uomo di Natale”) arriva dalla Lapponia per portare ancora più regali (i bambini olandesi sono i più fortunati!). Quindi, il giorno di Natale, la celebrazione continua con una funzione religiosa e un pranzo in famiglia.
Nel regno di Khaleesi, le persone celebrano il Natale digiunando in anticipo (come negli altri paesi a maggioranza cattolica) andando a una messa di mezzanotte e mangiando molti cibi gustosi durante il giorno di Natale. Quindi nessun segno di draghi!
La tradizione ceca dice che Ježíšek o “Piccolo Gesù” (il Christkind ceco) porta i regali mentre i bambini si godono la cena della vigilia di Natale e li lascia sotto l’albero di Natale.
In Giappone, che è principalmente buddista e shintoista, il Natale non è una festa tradizionale. Tuttavia, come altre festività e tradizioni occidentali, è diventato sempre più popolare in Giappone dalla seconda guerra mondiale. L’unica differenza è che qui il Natale è visto come un’occasione romantica per le coppie. Abbastanza opportunamente, la canzone natalizia giapponese più famosa è “Christmas Eve” di Tatsuro Yamashita, che parla di amanti che non possono incontrarsi alla vigilia di Natale.
Se vuoi dire “Buon Natale” in giapponese, puoi semplicemente usare la frase “Merīkurisumasu!” che è una traslitterazione o adattamento della frase inglese “Merry Christmas”.
Per dire “Buon Natale” in latino, puoi usare la frase “Felicem Natalem Christi”. Questa espressione deriva dalle parole latine “felicem”, che significa ‘felice’ o ‘gioioso’; “natalem”, che significa ‘compleanno’ o ‘natività’; e “Christi”, che è la forma genitiva di “Christus”, che significa Cristo. Pertanto, Felicem Natalem Christi può essere tradotto come “buon compleanno di Cristo” o “gioiosa natività di Cristo” in riferimento alla nascita di Gesù Cristo.
In Cina, il Natale non è tipicamente celebrato in senso religioso, ma le persone apprezzano la festa per i suoi aspetti commerciali, come gli sconti nei negozi. Sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra i giovani, che possono essere esposti al Natale attraverso l’educazione inglese e i media occidentali. Per dire “Buon Natale” in cinese, puoi usare la frase 圣诞节快乐 (Shèngdàn jié kuàilè).
In Corea circa il 30% della popolazione è cristiana, quindi molte persone vanno in chiesa a Natale. In seguito, trascorrono del tempo di qualità con le loro famiglie o vanno a fare spese folli.
Altra tradizione è quella dei “Millequattro Angeli Babbo Natale” o 1004 (천사)명의 산타 (cheonsamyeong-ui santa), che sono gruppi di persone che trascorrono la festività offrendo doni agli orfani e cibo agli anziani.
“Buon Natale” nella scrittura coreana ha questo aspetto: 메리 크리스마스.
Proprio come altrove, in Irlanda, il Natale è un momento per festeggiare con la famiglia e gli amici. Molte persone partecipano alle funzioni religiose e celebrano la festa con pasti e attività tradizionali. La vigilia di Natale è in genere un momento per visitare con gli amici, mentre il giorno di Natale viene trascorso a casa con la famiglia. Le tradizioni popolari includono la decorazione dell’albero di Natale, il canto di canti natalizi e lo scambio di regali.
“Buon Natale” in irlandese è Nollaig Shona e si traduce in “Buon Natale a te”, piuttosto che semplicemente “Buon Natale”.
Albanese: Gëzuar Krishtlindja
Aragonese: Feliz nadal
Armeno: շնորհավոր Սուրբ Ծնունդ (šnorhavor Surb Cnund)
Asturiano: Feliz navidá
Azero: Xoşbəxt milad
Basco: Eguberri on
Bielorusso: з Калядаамі (z Kaljadámi), з Нараджэннем (z Naradžénnjem), з Нараджэннем Хрыстовым (z Naradžénnjem Xrystóvym)
Bosniaco: Srećan Božić, Sretan Božić
Bretone: Nedeleg laouen
Bulgaro: Весела Коледа (Vesela Koleda)
Catalano: Bon Nadal
Cornovaglia: Nadelik Lowen
Corsican: Bon Natale è pace è salute
Croato: Sretan Božić
Ceco: Veselé Vánoce
Danese: glædelig jul, god jul
Esperanto: Ĝojan Kristnaskon
Estone: Häid jõule
Faroese: Gleðilig jól
Finlandese: Hyvää joulua, Hauskaa joulua
Francese: Joyeux Noël
Frisone (Ovest): Noflike krystdagen
Gaelico Scozzese: Nollaig Chridheil
Galiziano: Bo Nadal
Gallese: Nadolig Llawen
Georgiano: შობას გილოცავთ (šobas gilocavt)
German: Frohe Weihnachten, Fröhliche Weihnachten
Greco: Καλά Χριστούγεννα (kalá Christoúgenna)
Greenlandic: Juullimi pilluarit, Juullisiorluarit
Hungarian: Boldog karácsonyt
Inglese: Merry Christmas, Happy Christmas
Islandese: Gleðileg jól
Irish: Nollaig Shona
Italiano: Buon Natale
Latino: Felix dies Nativitatis, Natale Hilare
Lettone: Priecīgus Ziemassvētkus
Lituano: Linksmų Kalėdų
Lussemburghese: Schéine Chrëschtdag
Macedone: Среќен Божиќ (Sreḱen Božiḱ), Христос се роди (Hristos se rodi), Навистина се роди (Navistina se rodi) (risposta a “Hristos se rodi”)
Maltese: il-Milied it-Tajjeb
Moksha: Роштува мархта (Roštuva marxta)
Norman: Un bouan Noué (Jersey)
Norvegese: god jul
Occitano: Bon Nadal
Olandese: Vrolijk kerstfeest, prettig kerstfeest
Polish: Wesołych Świąt, Wesołych Świąt Bożego Narodzenia
Portoghese: Feliz Natal
Romanian: Crăciun fericit
Russo: с Рождеством (s Roždestvóm), с Рождеством Христовым (s Roždestvóm Xristóvym), Весёлого Рождестваа (Vesjólovo Roždestvá), Счастливого Рождестваа (Sčastlívovo Roždestvá)
Sami (Lule): Buorre javla
Sami (Nord): Buorit juovllat
Sami (meridionale): Buerie jåvle
Sardo: Bona Pasca de Nadale
Serbo: Срећан Божић (Srećan Božić), Сретан Божић (Sretan Božić), Христос се роди (Hristos se rodi), Ваистину се роди Vaistinu se rodi (risposta a “Hristos se rodi”)
Slesiano: Radosnych Godōw
Slovacco: Veselé Vianoce
Sloveno: Vesel božič
Sorabo (inferiore): Wjasołe gódy
Sorabo (superiore): Wjesołe hody
Spagnolo: feliz Navidad
Svedese: God jul
Turco: Mutlu Noeller
Ucraino: з Різдвом (z Rizdvóm), з Різдвом Христовим (z Rizdvóm Xrystóvym)
Yiddish: אַ פֿריילעכן ניטל (a freylekhn nitl)
Arabo: عِيد مِيلَاد مَجِيد (ʿīd mīlād majīd), مِيلَاد مَجِيد (mīlād majīd)
Armeno: շնորհավոր Սուրբ Ծնունդ (šnorhavor Surb Cnund)
Azero: xoşbəxt milad
Birmano: Hnit thit ku mingalar pa
Cebuano: Malipayong pasko
Cinese (mandarino): 聖誕快樂, 圣诞快乐 (Shèngdàn kuàilè), 聖誕節快樂, 圣诞节快乐 (Shèngdànjié kuàilè)
Coreano: 즐거운 성탄절 (jeulgeoun seongtanjeol), 메리 크리스마스 (meri keuriseumaseu)
Ebraico : חג מולד שמח (khag molad sameakh)
Georgiano: შობას გილოცავთ (šobas gilocavt)
Giapponese: メリークリスマス (Meri Kurisumasu)
Giavanese: Sugeng Natal
Hindi: शुभ बड़ा दिन (śubh baṛā din), शुभ क्रिस्मस (śubh krismas), मेरी क्रिसमस (merī krismas), क्रिसमस मुबारक (krismas mubārak)
Indonesiano: selamat hari Natal, selamat Natal
Jingpho: Ngwi pyaw ai X’mas rai u ga
Karo Batak: Selamat wari Natal
Kazako: рождество құтты болсын (rojdestvo quttı bolsın)
Khmer: រីករាយថ្ងៃបុណ្យណូអែល (riikriəythngaybonyɔɔnouʾael), បុណ្យណូអែល (bon-nouʾael)
Kirghiso : Жаратканнын туысымен (Caratkannın tuısımen)
Lao: ສຸກສັນວັນຄຣິດສມາດ (suk san wan kha rit sa māt)
Malese: Selamat hari Natal, selamat Natal
Mongolo: Зул сарын мэнд хүргэе (Zul saryn mend hürgeje)
Persiano: میلاد مسیح مبارک باد (milâd-e masih mobârak bâd), کریسمس مبارک (kerismas mobârak)
Singalese: සුභ නත්තලක් (subha nattalak)
Sundanese: Wilujeng Natal
Tagalog: Maligayang pasko
Tagiko: Мавлуди Исо муборак (mavludi Iso muborak)
Tamil: கிறிஸ்துமஸ் நல்வாழ்த்துக்கள் (kiṟistumas nalvāḻttukkaḷ)
Telugu: మెర్రీ క్రిస్మస్ (merrī krismas)
Tailandese: สุขสันต์วันคริสต์มาส (sùk-sǎn wan krís-mâas)
Urdu: کرسمس مبارک (krismas mubārak), میری کرسمس (merī krismas), شبھ کرسمس (shubh krismas), شبھ بڑا دن (shubh baṛā din)
Uzbeco: Rojdestvo muborak
Vietnamita: Chúc mừng Giáng sinh, Chúc mừng Nô-en, Chức mừng Giáng sinh, Chức mừng Nô-en
Afrikaans: Geseënde kersfees
Akan: Afishapa
Amarico: መልካም ገና (mälkam gäna)
Arabo: عِيد مِيلَاد مَجِيد (ʿīd mīlād majīd), مِيلَاد مَجِيد (mīlād majīd)
Chichewa: khrisimasi yabwino
Ewe: Blunya na wo
Swahili: Heri ya Krismasi, Krismasi njema
Zulu: uKhisimusi oMuhle
Alutiiq: Nunaniqsaakici Aʀusistuami
Aymara: Sooma nawira-ra
Cherokee: ᎤᏬᏢᏗ ᏓᏂᏍᏓᏲᎯᎲ (uwotlvdi danisdayohihv)
Creolo Haitiano: Jwaye Nowèl
Groenlandese: Juullimi pilluarit, juullisiorluarit
Hawaiano: Mele Kalikimaka
Lushootseed: Haʔɬ pədx̌aʔx̌aʔ
Navajo: Yáʼátʼééh Késhmish, Nizhónígo Késhmish Adííłeeł
Papiamentu: Bon Pascu
Yup’ik: Alussistuaqegtaarmek piamken, Alussistuaqegcikici (soggetto plurale, oggetto plurale)
Inglese: Merry Christmas, Happy Christmas
Samoano: Manuia le Kerisimasi
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