La Direttiva Macchine 2006/42/CE
La Direttiva Macchine (Direttiva 2006/42/CE che sostituisce la Direttiva 98/37/CE) è entrata in vigore dal 29 dicembre 2009 in tutta Europa, recepita in Italia con il D.Lgs. 27.01.2010 n. 17.
La Direttiva 2006/42/CE ha lo scopo di determinare i requisiti di sicurezza ai quali devono sottostare i prodotti che circolano sul territorio europeo. Tra questi requisiti è di particolare rilevanza, nel settore della traduzione tecnica, quanto indicato dall’Art. 1.7.4 dell’Allegato 1, che prevede
l’obbligo di fornire ciascuna macchina di un manuale di istruzioni per l’uso in tutte le lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro nel quale la macchina viene messa sul mercato.
La Direttiva Macchine specifica inoltre le modalità di redazione delle istruzioni del prodotto.
In che modalità dev’essere tradotto il manuale tecnico?
L’Art. 1.7.4 dell’Allegato 1 della Direttiva Macchine indica i principi da adottare nella redazione e traduzione tecnica dei manuali di istruzione delle macchine, riassunti in due punti:
- Ogni macchina deve essere accompagnata da istruzioni per l’uso nella o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio.
- Il contenuto delle istruzioni deve riguardare sia l’utilizzo della macchina, sia il possibile uso scorretto prevedibile, tenendo anche conto, per macchine destinate ad uso non professionale, del livello di formazione che ci si può ragionevolmente aspettare dagli operatori.
La traduzione tecnica dei manuali di istruzioni può essere eseguita da personale interno all’azienda o, esternamente, da un’agenzia di traduzioni professionali.
Approfondimenti: Testo integrale della Direttiva Macchine 2006/42/CE