Quando si configura un sito web multilingue, ci sono diversi fattori di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) multilingue da considerare.
Gli elementi che contribuiscono a una buona SEO tendono anche a migliorare l’esperienza complessiva dell’utente, quindi assicurarti che il tuo sito si posizioni in alto avvantaggia sia la tua azienda che i tuoi clienti.
Strumenti facili da usare come Yoast hanno svelato il “segreto” della SEO a tutti i proprietari di siti, ed è quindi più cruciale che mai rimanere aggiornati sulle attuali migliori pratiche SEO.
Quando si tratta di SEO multilingue, innanzitutto, vuoi assicurarti che le persone vedano le pagine corrette per la loro posizione. Vuoi anche evitare sanzioni per i contenuti considerati duplicati. Per fortuna, Google ha delineato alcune best practice per la SEO multilingue e ci sono una serie di misure che puoi adottare per migliorare il tuo posizionamento.
In questo articolo, daremo un’occhiata ad alcuni passaggi attuabili che puoi intraprendere come parte di una strategia di content marketing di alta qualità per superare l’algoritmo e portare più traffico organico al tuo sito multilingue.
La SEO multilingue è l’atto di ottimizzare i contenuti del tuo sito web per diverse lingue, in modo da diventare ricercabile in nuovi mercati e fare in modo che persone in paesi diversi possano trovare il tuo sito web attraverso la ricerca organica.
Gli esperti SEO ti diranno che SEO multilingue significa che devi ottimizzare il tuo sito per madrelingua di paesi diversi dal tuo.
La maggior parte di Internet utilizza l’inglese americano e quella potrebbe essere la tua lingua madre. L’inglese è la lingua più parlata al mondo, quindi vale la pena utilizzare l’ottimizzazione multilingue dei motori di ricerca per raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile; ma anche se la maggior parte del tuo pubblico target si trova negli Stati Uniti, scoprirai che non tutti i tuoi visitatori sono di madrelingua inglese.
È forte la tentazione di affidarsi a Google Translate, che in teoria può essere utilizzato da chi non parla inglese per tradurre i risultati di una ricerca su Google, nonché i contenuti del tuo sito. Ma la realtà è che otterrai un risultato di gran lunga superiore, sia in termini di qualità dei contenuti tradotti che di SEO, se utilizzi una strategia SEO multilingue dedicata.
Quindi hai deciso di adottare una strategia SEO multilingue: ottimo. Ma cosa devi considerare quando pianifichi quale sarà quella strategia e come si adatterà alla tua più ampia strategia di marketing internazionale digitale?
Qualsiasi strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca deve iniziare con la comprensione del tuo pubblico e delle sue abitudini di ricerca. Nei tuoi paesi di destinazione, questo potrebbe essere diverso rispetto al tuo paese natale. Considera le lingue di destinazione che parlerà il tuo pubblico e assicurati di avere soluzioni specifiche per paese che traducano i tuoi contenuti e i tuoi metadati SEO in quelle.
Anche le abitudini su Internet potrebbero essere diverse nei diversi paesi. Quindi considera quanto segue:
Ci sono 5 passaggi chiave per ottimizzare il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca che daremo un’occhiata più in dettaglio!
Uno dei timori principali legati ai siti multilingue è la duplicazione dei contenuti.
Sebbene non tutti i contenuti duplicati siano dannosi, i contenuti che appaiono all’interno di più URL possono portare a sanzioni come l’abbassamento del ranking o addirittura la deindicizzazione.
Per evitare sanzioni relative ai contenuti duplicati, le migliori pratiche di Google consigliano di utilizzare “URL dedicati” che includano un indicatore della lingua.
L’indicatore consente ai motori di ricerca e agli utenti internazionali di identificare la lingua solo dall’URL. Ad esempio, una pagina originale potrebbe essere www.example.com, mentre la versione francese potrebbe essere www.example.com/fr/, la versione tedesca sarà www.example.com/de e così via.
Il posizionamento dell’indicatore della lingua nell’URL dipende dalla struttura dell’URL scelta, in particolare dalla differenza tra l’utilizzo di domini di primo livello con codice paese (CCTLD) e sottodomini dedicati sul tuo sito. Per chiarezza, le tre scelte sono:
Anche un indicatore della lingua, tuttavia, può essere interpretato erroneamente, quindi definire i parametri URL è un passo importante da compiere per assicurarsi che il tuo sito sia compatibile con la SEO, ma sicuramente non l’unico.
Ognuno di questi ha i suoi pro e i suoi contro, ma le sottodirectory e i sottodomini sono più facili da configurare e gestire.
Oltre agli indicatori linguistici sopra menzionati, Google utilizza anche i tag hreflang per aiutare a determinare sia la lingua della pagina che la regione a cui è destinata.
Questi tag possono essere inseriti nella sezione dell’intestazione della pagina originale o inviati tramite una mappa del sito. Ad esempio, un tag hreflang che fa riferimento a una pagina francese destinata ai lettori in Canada potrebbe assomigliare a questo:
<link rel=”alternate” hreflang=”fr-ca” href=”http://example.com/fr/” />
Se una pagina è destinata a più regioni, è possibile aggiungere più attributi hreflang. Tuttavia, vale la pena notare che l’intero processo è complicato e richiede molto tempo, in particolare per i principianti.
Potrebbe essere forte la tentazione di tradurre alcune aree di una pagina web mantenendo altre parti nella lingua originale. Un paio di casi in cui una pagina potrebbe avere più lingue sono:
In entrambi i casi, la lingua e la regione previste per la pagina possono essere chiarite aggiungendo i tag hreflang discussi in precedenza.
Tuttavia, più lingue su una pagina potrebbero diluire l’esperienza dell’utente. Nel primo caso sopra, il lettore potrebbe comprendere il contenuto principale ma avere difficoltà a navigare verso altre pagine. Nel secondo caso, i contenuti generati dagli utenti in diverse lingue potrebbero portare alla perdita di contesto delle discussioni e a un lettore confuso o addirittura frustrato.
Quando crei un sito web multilingue, vorrai anche assicurarti che non sia solo il contenuto del tuo sito ad essere tradotto. I tuoi metadati sono anche una parte di testo cruciale che ti aiuterà a posizionarti meglio per i nuovi paesi a cui ti rivolgi.
Ma non è sempre così semplice come tradurre i metadati parola per parola, spesso si utilizzano software e plugin appositi, che rilevano automaticamente i tuoi metadati e ti forniscono un primo livello di traduzione automatica che puoi quindi modificare manualmente.
Quella che potrebbe essere una parola chiave nella lingua originale del tuo sito, non sarà necessariamente la stessa per il tuo sito tradotto. Ciò significa che dovrai condurre nuove ricerche internazionali sulle parole chiave SEO nei tuoi nuovi mercati target.
Una delle cose relativamente semplici che puoi fare per migliorare la SEO multilingue è rendere veloce il tuo sito web. Da luglio 2018, il tempo impiegato per caricare il tuo sito web è diventato un fattore chiave di ranking per i motori di ricerca. Ciò significa che ogni piccolo sforzo che fai per velocizzare il caricamento del tuo sito web influenzerà direttamente la quantità di traffico ricevuto dal tuo sito web, in particolare se alcune delle tue pagine sono lente (3+ secondi).
Esistono numerosi trucchi facili che puoi implementare per fare una differenza significativa nel tempo di caricamento. Questi includono:
La maggior parte di queste ottimizzazioni sono di natura in qualche modo tecnica. La buona notizia è che, se utilizzi WordPress per creare il tuo sito, hai accesso a una miriade di plugin che implementeranno queste ottimizzazioni della velocità, senza che tu debba toccare una singola riga di codice.
Un altro modo efficace e importante per rendere più veloce il tuo sito web è controllare il tuo piano di hosting. La maggior parte dei piani di hosting sono relativamente economici perché il tuo sito web condivide le risorse del server con centinaia, forse migliaia, di altri siti web, rallentando il processo.
Quando si crea un sito multilingue, ci sono diversi importanti fattori SEO da considerare. Devi assicurarti che i tuoi contenuti non siano considerati duplicati e di aver definito chiaramente il tipo di lettore previsto per ciascuna delle tue pagine.
Affrontare questi problemi non solo aumenterà il tuo posizionamento, ma migliorerà anche l’esperienza complessiva dell’utente.
In questo articolo ti abbiamo spiegato cosa è necessario fare per rendere il tuo sito SEO-friendly.
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