Sempre più spesso è richiesta la traduzione del CV principalmente in inglese, ma anche in altre lingue, per la ricerca di un lavoro all’estero o in multinazionali con sedi in Italia. È fondamentale quindi avere sempre il proprio CV tradotto almeno in lingua inglese.
Come preparare il proprio CV per una migliore traduzione?
Un CV sintetico e ben schematizzato ha un impatto migliore rispetto a un testo dispersivo su diverse pagine; inoltre un testo chiaro e d’impatto permette una traduzione professionale più corretta e rapida.
Il formato più diffuso in Italia è quello Europass (il formato europeo); ma non è così all’estero. Ogni paese ha il suo formato preferito di curriculum vitae e bisognerebbe informarsi riguardo al paese al quale è destinato l’invio del CV.
I contenuti presenti dovrebbero essere sempre mirati all’azienda per la quale si concorre. Si possono evitare contenuti superflui, come la foto e la data di nascita, che non sempre sono richiesti e addirittura in certi paesi la loro presenza fa scartare automaticamente il CV dalle selezioni. Bisognerebbe inoltre inserire solo le esperienze lavorative inerenti al posto di lavoro per il quale si fa richiesta.
Preparando al meglio il proprio CV, con questi semplici passaggi, si potrà poi effettuare una traduzione in maniera più semplice o garantire una traduzione professionale migliore presso un’agenzia di traduzioni.