Molti traduttori sono confusi sui diversi termini usati per fare riferimento alle traduzioni “ufficiali”. Una traduzione può essere certificata, autenticata, giurata o legalizzata. A volte questi termini sono usati in modo intercambiabile, ma questo non è corretto.
Il tipo di traduzione “ufficiale” richiesta dipende dal tipo di documento e dal paese in cui deve essere utilizzato. Nella maggior parte dei paesi di diritto civile, tra cui Italia, Spagna, Francia e Germania, le traduzioni possono essere giurate o legalizzate. Il Regno Unito, con il suo sistema di common law, è quello più strano; le traduzioni possono essere certificate, autenticate o legalizzate.
Questo articolo tratterà i seguenti punti: che cos’è una traduzione “ufficiale”; quando è necessaria; la procedura per ottenere una traduzione certificata, autenticata, giurata o legalizzata.
Cos’è una traduzione “ufficiale”?
Fondamentalmente, una traduzione “ufficiale” è quella che il traduttore ha dichiarato essere un riflesso completo e accurato del testo di partenza.
Quando è necessaria una traduzione “ufficiale”?
Affinché i documenti ufficiali siano legalmente validi in un paese straniero, devono essere tradotti e la traduzione deve essere “ufficiale”. Esempi comuni di tali documenti includono: la traduzione di certificati di nascita, traduzione di certificati di matrimonio, divorzio, accademici, trascrizioni ufficiali, atti notarili, documenti legali come procure o contratti.
Traduzione certificata
Per certificare una traduzione, il traduttore o l’agenzia di traduzione per cui sta facendo il lavoro (se applicabile) devono attestare che la traduzione è un riflesso completo e accurato del testo di partenza. Ogni pagina è timbrata in tal senso ed è incluso un certificato di verifica delle credenziali del traduttore, insieme al testo originale.
Traduzione autenticata
La traduzione autenticata prevede che il traduttore presti giuramento davanti a un notaio. Il Notaio non verifica la qualità della traduzione ma l’identità del traduttore, in modo che possa essere ritenuto responsabile se necessario. Il Notaio aggiunge quindi il proprio sigillo e viene allegata una copia autenticata del testo originale.
Traduzione giurata
Le traduzioni giurate sono eseguite da traduttori giurati, che normalmente hanno conseguito una laurea in traduzione e/o interpretariato o superato un esame specifico.
In Spagna, i traduttori giurati sono accreditati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione. In Francia e in Germania sono accreditati dai tribunali. In Italia sono accreditati dai tribunali o dai consolati.
Traduzione legalizzata
Anche i documenti che verranno inviati all’estero devono essere legalizzati o apostillati. Questa procedura viene effettuata dal Ministero degli Affari Esteri in Italia, dal Ministero degli Affari Esteri e del Commonwealth (FCO) nel Regno Unito, dal Ministero degli Affari Esteri in Germania, dal Ministero degli Affari Esteri in Francia e dal Ministero della Giustizia in Spagna.
Ciò non garantisce la qualità della traduzione, ma si limita a confermare che il timbro sul documento sia autentico. Questo tipo di traduzione “ufficiale” è valida solo se il paese destinatario è un firmatario della Convenzione dell’Aia. In caso contrario, potrebbe non essere accettato, quindi il cliente dovrà chiedere al consolato competente un consiglio su cosa fare dopo.